mercoledì 30 gennaio 2013

alla scoperta della Cavallera!

 La scorsa domenica sono state inaugurate le nuove segnaletiche dei sentieri del Parco della Cavallera, di cui il nostro Comune fa parte insieme ad Arcore, Concorezzo e Vimercate. Nella foto si può vedere il tabellone posizionato in via Cavour, alle porte del Parco sul nostro territorio, che riporta una cartina del parco e le indicazioni dei tre percorsi esistenti (uno dei tre, il percorso C, parte proprio da Villasanta!). Presto, con il termine dei lavori in via dei Boschi, sarà completato il collegamento ciclo-pedonale tra la nostra rede di ciclabili e il Parco, permettendo la fruizione completa dell'area verde alla cittadinanza. E per la prossima primavera sono già in cantiere alcune iniziative per far scoprire, sempre di più, questo importante gioiello del nostro territorio ai cittadini villasantesi. Restate collegati per gli aggiornamenti! Per maggiori info clicca qui.

giovedì 24 gennaio 2013

vie di un Dio minore?

La foto qui accanto ritrae tale Francesco Peroni, Assessore del Comune di Civitanova Marche, intento a buttare nel cestino il cartello della via dedicata a Giorgio Almirante. La via era stata dedicata all'uomo politico dalla precedente amministrazione di centro-destra, e la nuova giunta di sinistra ha deciso di rimuoverla e di porre in essere questa squallida scenetta provocatoria. Il fatto credo che si commenti da sè, manifestando una inciviltà e una piccolezza davvero inimmaginabili. La notizia mi ha fatto venire in mente le polemiche sollevate in Consiglio Comunale dalla nostra opposizione della Lista per Villasanta per la nuova via dedicata a Norma Cossetto (sia chiaro, la minoranza a Villasanta non è nemmeno lontanamente assimilabile a simili episodi di barbarie e questo intervento non vuole certo alludere al contrario).
In questo Paese, purtroppo, sembra ancora difficile - per una certa parte politica - decidersi a voltare pagina e a rinunciare ad una presunzione di superiorità morale, che semplicemente non esiste. E' davvero necessario il massimo impegno, da parte di tutti, per iniziare seriamente a ricostruire una memoria collettiva, non finalizzata a cancellare gli errori di nessuno ma che possa servire a creare un senso di appartenenza nazionale trasversale e unificante. Al di là degli steccati ideologici, obsoleti e, francamente, penosi. Proprio come la foto dell'Assessore Peroni.